I Sali minerali sono dei composti inorganici, chiamati anche elementi essenziali che sono privi di carbonio organicato. Questi composti hanno un ruolo essenziale per l’organismo di tutti gli esseri viventi, animali, vegetali, funghi ecc. E’ per questo motivo che vengono chiamati anche MINERALI ESSENZIALI, proprio perché sono fondamentali per regolare l’equilibrio salino nel corpo, oltre ad avere altre funzioni.
Essendo generalmente degli elementi chimici, i Sali minerali sono dei nutrienti che il nostro organismo non è in grado di sintetizzare automaticamente partendo da altre fonti, come per esempio dalla carne il corpo riesce ad estrapolare ed assimilare le proteine, mentre invece per quanto riguarda questi minerali è necessario integrarli o con l’alimentazione o in periodi di particolare stress fisico con gli integratori.
Sebbene i Sali minerali fanno parte di una piccola parte relativa al nostro organismo, circa il 6-7% del perso corporeo, rappresentano fattori essenziali per l’accrescimento e le funzioni biologiche che avvengono nel nostro organimo e costituiscono molti dei nostri tessuti. Sono presenti nel nostro organismo sia legati insieme a molecole organiche, sia in forma libera inorganica e si differenziano in due diverse forme: In forma solida come cristalli, presenti nelle ossa e nei denti, sia in forma ionizzata che non-ionizzata, nel sangue e nei liquidi biologici.
In base all’alimentazione umana e al fabbisogno giornaliero i Sali minerali possono essere classificati in tre principali gruppi:
Macroelementi: A questa categoria appartengono tutti i Sali minerali presenti in discrete quantità nell’organismo, rientrano in questi il calcio, il fosforo, il magnesio, lo zolfo, il sodio, il potasso e il cloro.
Oliogoelementi e Microelementi: Questa categoria invece rappresenta i Sali minerali che si presentano in tracce nel nostro organismo, pertanto il fabbisogno giornaliero è di pochissimi grammi, a volte parliamo di scale di microgrammi. Si considerano oliogoelementi i Sali che hanno un fabbisogno inferiore a 200 mg al giorno, e microelementi quelli che caratterizzano un fabbisogno giornaliero inferiore a 100 mg.
Nel corso degli anni e grazie a svariati studi condotti su di essi è stato possibile classificare gli oligoelementi nelle svariate funzioni che esercitano nel nostro organismo valorizzandone l’importanza alimentare, quindi possiamo dire che:
Gli oliogoelementi essenziali, come ferro, rame , zinco, selenio, cromo, iodio, cobalto e fluoro sono indispensabili e fanno parte di molecole organiche preposte in ruoli vitali, la loro carenza potrebbe portare a compromettere funzioni fisiologiche importanti.
Oliogoelementi probabilmente essenziali come silicio, magnenese, nichel e vanadio sono sempre importanti ma non per forza indispensabili per le funzioni vitali.
Oligoelementi potenzialmente tossici come arsenico, piombo, mercurio, alluminio, litio e stronzio invece svolgono funzioni importanti ma devono essere presenti nel nostro corpo in bassissime concentrazioni, altrimenti si rischiano gravi danni o avvelenamenti potenzialmente mortali.
Per valutare la tossicità o l’essenzialità di un minerale è necessario valutare la loro Biodisponibilità, quindi la quota che viene ingerita ed effettivamente assorbita, trasportata e convertita nella forma attiva.
Durante l’attività sportiva il nostro corpo è sottoposto a un grande sforzo e che genera un aumento della temperatura corporea, per tenere sotto controllo ed entro i limiti fisiologi viene innescata la sudorazione, circa 3 milioni di ghiandole sudoripare agiscono da filtro per portare in superficie i liquidi in eccesso. Il sudore è un liquido ipotonico composto da acqua, sodio, potassio, urea, cloro, acidi grassi, colesterolo, immunoglobuline e acido lattico. Dalla composizione si evidenzia facilmente perché è importante l’attività fisica per mantenersi in salute, ma anche come troppa possa far impoverire il nostro corpo di Sali minerali essenziali andando a sviluppare delle carenze che potrebbero influire negativamente sulla performance sportiva e andare ad alterare quell’equilibrio perfetto che è presente nel nostro organismo.
Per questo è importante in attività sportive prolungate e di endurance assicurarsi sempre di non perdere troppi liquidi e tenere sempre alta la concentrazione di Sali minerali, reintegrarsi solo con l’acqua a volte non può bastare per evitare che tramite la sudorazione vengano persi i minerali necessari che potrebbero portare a un depauperamento cronico e causare cali di performance fino a far affiorare sintomi importanti come affaticamento muscolare, nausea, tremori muscolari, crampi o collasso cardiocircolatorio.
In conclusione quindi gli integratori di Sali minerali non servono a farci andare più force o a sentire di meno la fatica, ma garantiscono un adeguato rifornimento di queste sostanze in condizioni di impegno fisico particolarmente prolungato ed intenso.
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